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Incontri e sessualità durante il Coronavirus

da | Mag 9, 2020

In questi ultimi mesi siamo stati tutti costretti a cambiare le nostre abitudini, in vari ambiti della nostra vita. Da pochi giorni abbiamo la possibilità di poter uscire di nuovo, ma muniti di guanti e mascherine.

Gli incontri e la sessualità durante il Coronavirus hanno subito un cambiamento nella vita delle persone single.

 

L’isolamento forzato: le app e i social

 

I single o le persone separate durante questa quarantena probabilmente hanno sofferto l’isolamento, e qualcuno ha trovato un modo per non sentirsi solo e socializzare. In base ai dati statistici le maggiori app di incontri, come Tinder o Badoo, hanno registrato dei nuovi iscritti.

Con la differenza che, rispetto a prima del Coronavirus, le persone parlano molto di più ed hanno più tempo per conoscersi.

 

Ma ora che si può nuovamente uscire, con le dovute precauzioni, come saranno gli incontri e la sessualità?

 

Ovviamente la situazione che si è vissuta di isolamento, e quello che si continuerà a vivere condizionerà la nostra quotidianità. Probabilmente le persone saranno maggiormente diffidenti, faranno fatica ad avvicinarsi all’altro. E questo da una parte è un bene, protegge la propria salute e quella altrui.

 

Cambiano le dinamiche relazionali

 

Cambiano quindi le dinamiche che portano due persone a conoscersi: come detto ci si è conosciuti tramite un’app, ma poi quello diventerà un incontro faccia a faccia?

Secondo un’indagine solo il 45% degli italiani ha detto di voler continuare ad uscire con partner conosciuti online.

 

Lo psichiatra e sessuologo Marco Rossi ritiene che i single dovranno modificare completamente il loro approccio negli incontri, e questo crea smarrimento e incertezza.

 

La seduzione

 

Quando due persone si attraggono vicendevolmente inizia il gioco della seduzione. Etimologicamente sedurre significa portare a sé, condurre l’altro e attrarlo. Nella seduzione si utilizzano tutti i sensi, viene considerata proprio un’arte il sedurre. Nelle prime fasi della conoscenza e del corteggiamento si utilizza molto l’olfatto, anche inconsapevolmente sentiamo l’odore dell’altro, il  suo profumo ci attira. Così come usiamo il tatto e la vista.

 

Nella situazione che stiamo vivendo, se ci si pensa, risulta difficile sedurre o essere sedotti nel vero senso del termine; è difficile potersi incontrare e conoscersi senza sentirsi “in pericolo”. Oggi per noi l’altro è un potenziale veicolo di infezione, per cui siamo diffidenti nei confronti del prossimo.

 

Cambia il modo di comunicare

 

Gli incontri d’amore tra le coppie vivranno appunto questa situazione di lontananza. Si imparerà a comunicare e a conoscersi “a distanza”, avendo la bocca coperta, e guardandosi profondamente negli occhi.

 

E probabilmente si dedicherà più tempo a conoscere l’altro, senza arrivare subito al dunque, all’atto sessuale in sé per sé. Si acquisirà forse una maggiore sensibilità, e forse per un po’ si tornerà alle dinamiche relazionali di non molti anni fa, che vivevano i nostri nonni e anche i nostri genitori.

Il sesso non era il punto di partenza di una relazione, ma ci si arrivava con il tempo.

 

Nella situazione che stiamo attraversando magari si tornerà a frequentare chi si conosceva già, perché dà più sicurezza mettersi in relazione con persone con cui abbiamo già avuto una relazione o che comunque conosciamo.

 

Luoghi di socializzazione

 

Oggi sono chiusi anche tutti i luoghi in cui si socializza: bar, locali e discoteche. Non si ha possibilità di conoscersi nei locali ed entrare in relazione, ecco perché comunque le app di incontri ed i social restano un mezzo valido per fare nuove conoscenze.

 

Il Tempo è il nostro Maestro

 

I single staranno sicuramente soffrendo questa situazione dovuta al Coronavirus, ma è fondamentale avere comportamenti responsabili. Bisogna avere pazienza: questo tempo che stiamo vivendo, che sembra quasi sospeso, ci insegnerà a conoscere meglio noi stessi e le persone con cui ci mettiamo in relazione.

 

Con il tempo torneremo a baciarci ed abbracciarci, torneremo ad essere meno diffidenti nei confronti di potenziali partner, ma per il momento è giusto, salutare e moralmente etico rispettare le dovute distanze e precauzioni nei confronti degli altri.

 

Per concludere e sottolineare il cambiamento negli incontri e nella sessualità durante il Coronavirus riporto ciò che sostiene il professor Salvatore Caruso, professore di Ginecologia e ostetricia presso l’Università di Catania, membro SIC e Presidente della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (Fiss): «Ricordarsi che il partner più sicuro è qualcuno con cui si vive o si è convissuto prima dell’isolamento. Sarebbe salutare, per il momento, evitare uno stretto contatto – incluso il sesso – con chiunque non si conosca bene. È certo che il bacio possa essere più rischioso del rapporto sessuale, ma non c’è alcuna intimità sessuale senza baci! Quindi evitiamo rapporti con chi non è il partner usuale».

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