Tecniche per combattere lo stress in quarantena
Vorrei precisare che questo articolo è stato scritto qualche giorno fa, anche se il periodo di quarantena è terminato i contenuti che potete trovare sono utili e comunque pertinenti al periodo che stiamo vivendo.
È passato più di un mese da quando la maggior parte di noi si è chiusa in casa. Il Coronavirus, la minaccia che ha cambiato le nostre esistenze, ci ha costretto a modificare la nostra quotidianità. Tutti viviamo un momento difficile: chi è solo, chi vive in famiglia con bambini piccoli o con adolescenti, ma anche gli anziani (i nostri nonni), che da tante settimane possono vedere i nipoti solo tramite uno schermo. Per questo è bene imparare alcune tecniche che ci aiutino a gestire lo stress, così da vivere un po’ meglio quello che ci sta capitando.
Il cambiamento imposto dalla quarantena
Probabilmente ci siamo abituati alla nuova routine: noi esseri umani abbiamo una grande capacità di adattamento. Tuttavia, questa situazione inizia anche a starci stretta. Avremmo una gran voglia di passeggiare all’aria aperta o semplicemente di uscire per riabbracciare le persone care.
Non solo! Vorremmo anche prendere le distanze da questo senso d’incertezza. Il Coronavirus ha cambiato la nostra percezione della vita, del lavoro e del futuro. Ci stiamo chiedendo: riusciremo a superare questo momento?
Come la vivono i più giovani?
Siamo inquieti perché vediamo i nostri figli che, nonostante stiano reagendo bene a ciò che stiamo vivendo, sentono la mancanza di quella che era la normalità. Vorrebbero andare a scuola, dai nonni, fare sport e vedere gli amici.
Anche i bimbi più piccolini, forse non capiscono cosa succede intorno a loro, ma percepiscono le nostre angosce e preoccupazioni: anche loro vorrebbero uscire, vedere i nonni o semplicemente andare al parco. Ma se ci fermiamo un attimo a riflettere, quanta forza ci danno i nostri figli? Loro sono la nostra luce in fondo al tunnel, con i loro sorrisi e la loro spontaneità e semplicità, riempiono di luce anche le giornate più buie.
Esercizi di respirazione
Come detto sopra, in questo momento è normale sentirsi stressati e provare ansia. Stiamo vivendo giorni particolari, in cui proviamo un’insieme di emozioni e sensazioni a volte difficili da gestire.
Vi sono delle tecniche che possono aiutare a rilassarci, a diminuire lo stress, riposare e dormire meglio.
Gli esercizi di respirazione aiutano a raggiungere uno stato mentale e psicologico più sereno.
Se ci pensiamo la respirazione è un’attività necessaria per il nostro organismo, è anche tramite la respirazione che il nostro corpo ci invia sintomi e segnali del nostro stato di benessere psico-fisico.
Quando, per esempio, si prova ansia, siamo preoccupati o qualcosa ci spaventa, la nostra respirazione tende ad aumentare.
Gli esercizi di respirazione aiutano non solo a rilassarsi e a sciogliere le tensioni, ma abbassano la pressione sanguigna.
In base ad alcune ricerche si è scoperto che praticare tecniche di respirazione riduce gli ormoni dello stress.
Tecniche di respirazione
Respirazione addominale
La respirazione addominale o diaframmatica è una delle tecniche più conosciute.
Come detto sopra, quando si prova ansia si tende ad avere una respirazione alterata che è difficile da controllare. Avviene come in un circolo vizioso, più si cerca di regolare il respiro, e più proviamo ansia e facciamo difficoltà a respirare normalmente.
Se sentiamo di provare ansia ed essere agitati, o semplicemente sentiamo il bisogno di rilassarci ci possiamo predisporre a svolgere la respirazione. Prima di iniziare l’esercitazione sarebbe bene metterci in una stanza da soli, con un’illuminazione tenue, per permettere alla nostra psiche di entrare in uno stato di rilassamento e distensione.
La spiegazione di questo esercizio viene da una conosciuta insegnante di Yoga, la dottoressa Alison McConnell.
Iniziamo gli esercizi: portiamo una mano sul petto ed una sulla pancia. Facciamo entrare aria nel nostro naso, di modo che il diaframma si gonfi, quindi inspiriamo tenendo la bocca chiusa. Concentriamo la nostra attenzione sul diaframma, e facciamo entrare l’aria nei polmoni.
Si possono fare da 6 a 10 respirazioni lente al minuto ogni giorno; questo esercizio si può svolgere per 6 o 10 settimane.
Come detto sopra questa respirazione aiuta a ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Un recente studio dell’Università di Camerino ha avvalorato la tesi in base alla quale la respirazione diaframmatica apporti dei benefici nell’abbassamento dello stress e nel rilassamento.
Il rilassamento progressivo
Il rilassamento progressivo è un esercizio utile per combattere lo stress, gestire la rabbia e l’aggressività e per favorire l’addormentamento e i ritmi del sonno.
Prima di iniziare la respirazione, ci mettiamo preferibilmente in una stanza in casa, dove possiamo essere tranquilli e rilassati.
Per sciogliere la tensione che attraversa tutto il nostro corpo, chiudiamo gli occhi e focalizziamo la nostra attenzione sul rilassamento dei muscoli.
Ogni gruppo muscolare deve essere messo sotto tensione e poi rilasciato per 2-3 secondi ciascuno: dalla parte inferiore del corpo, alle ginocchia, alle cosce, ai glutei, al petto, alle mani, al collo, per terminare con i muscoli facciali, la mandibola, gli occhi, mantenendo una respirazione lenta e profonda e controllata.
Contrarre e rilassare i muscoli ci permette di capire quale sia il nostro stato di tensione muscolare.
Le tecniche di cui abbiamo parlato, come ribadito più volte, aiutano ad alleviare lo stress e la tensione, soprattutto in questi giorni costretti in casa: favoriscono il rilassamento della nostra mente e del nostro corpo.
Rimedi naturali contro lo stress
Le tecniche di respirazione hanno una grande importanza nel combattere lo stress, ma non sono l’unica arma a nostra disposizione. Negli ultimi anni la fitoterapia si è evoluta e perfezionata con l’obiettivo di donare rimedi naturali anche per questo problema. Confrontandomi con il dottor Mazzonello di nutraceuticainpillole.it, ho individuato i principali prodotti fitoterapici in grado di calmare l’organismo.
- Camomilla
È il prodotto fitoterapico più conosciuto. La sua attività calmante è spesso sfruttata per aiutare chi soffre di insonnia, ma può dare sollievo anche in caso di lievi stati di stress. Un infuso in acqua calda è un rimedio casalingo e di grande efficacia grazie alla presenza di flavonoidi. Si tratta di sostanze antiossidanti che riescono a regolare i segnali dello stress che nascono nel cervello.
- Ginseng
Questa radice viene dalla Cina, da sempre terra molto ricca di utili tradizioni fitoterapiche. La sua attività di tonico stimola neurotrasmettitori come adrenalina e dopamina nel cervello, attenuando lo stress. Si può assumere sia come radice essiccata sia come infuso, fino a tre volte al giorno.
- Lavanda
Questa pianta dal colore violaceo è un ottimo rimedio naturale per lo stress. La presenza di oli essenziali come il linalolo, infatti, permette anche solo annusandone l’odore di ottenere un effetto calmante. Anche semplicemente delle candele con oli di lavanda permettono di contrastare stati d’irrequietezza così come insonnia e nervosismo.
- Valeriana
Nonostante la sua capacità di contrastare lo stress sia spesso paragonata a quella dei farmaci, l’estratto di questa pianta ha effetti molto più lievi. E sicuramente possiede molti meno effetti collaterali. Le sostanze che troviamo negli estratti e negli infusi, come gli acidi valerenici, aiutano il sistema nervoso a rilassarsi e a ridurre gli stati d’ansia.
Questi sono solo alcuni dei rimedi naturali contro lo stress. In erboristeria e farmacia potrete trovare moltissimi altri prodotti fitoterapici in grado di aiutarvi a superare questo momento particolare. Vi ricordo però di chiedere sempre consiglio al farmacista o al medico. Per quanto naturali, questi prodotti possono avere una piccola probabilità di stimolare reazioni allergiche in soggetti particolarmente sensibili o che fanno già uso di particolari farmaci.
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